sabato 28 aprile 2007

evviva la mamma con la gonna

Oggi è proprio una giornata di festa a casa nostra. Questa mattina che la mia mamma si è alzata che era bellissima che io ce lo dico sempre sempre anche se lei non ci crede mai allora si è messa una cosa diversa che non si mette mai. Che io quando l'ho vista mi son venuti i battiti fortissimi al cuoricino da quanto che era bella. Questa mattina la mamma mia che è guarita è una mamma con la gonna. E' bellissima la mia mamma che sorride, che si scioglie tuutti i capelli e ci fa le coccole. E' bellissimo che usciamo, andiamo al parco e ci diamo tutti i bacini. E' bellissimo che non la vedo più che piangie forte forte sul divano che io diventavo tristissima a mi iniziavo a ululare forte che da quanto mi dispiaceva. Ora mamma mi viene da drizzare tutte le orecchie da quanto che sono felice che sei tornata. Non pianger più. Sei la mamma più specialissima del mondo. Tua Marghy.

giovedì 26 aprile 2007

il mio papi è proprio un figo

Oggi è un giorno specialissimo per la mia famiglia. E' il compleanno del mio papi. Il mio papi è proprio un tipo okay. E' uno di quelli che quando li conosci ti namori. E ti namori perchè è proprio figo. E' figo quando mi prende in braccio, è figo quando che mi coccola, è figo quando si preoccupa per noi, è figo quando mi ci porta tuuttaaa la famiglia al parco e che ci compra il gelato. E' figo quando torna a casa che è stanco e io ci faccio le coccole, è figo quando mi tira la pallina, è figo quando mi porta al giunzaglio e quando abbraccia la mamma. E' figo perchè non si fa i problemi a lavarmi la mutanda, è figo quando mi compra al pappa, è figo quando che lava il pavmento. E' figo sul divano quando che ci scrive con il suo computerone, è figo quando ci scatta le foto mentre durmiamo, è figo quando che ci fa l bagnetto. E' figo quando che ci carezza e poi è figo quando ci guarda che si vede dagli occhi suoi che ci ama proprio tanto. E' figo alla mattina quando che apre gli occhi e a me mi sembra che il cuore mi splode di gioia perchè inizia una altra giornata nzieme a lui. Tanti auguri papi mio. Ti odoro. Tua Marghy.

perchè no?

Oggi siamo andati al parco con mamma papà e Woody e quando che siamo andati nel nostro giardino grande dove che possiamo stare liberi io ero felicissima. Tutti gli altri cani mi guardavano e tutti tuttissimi mi dicevano che ero propio la più bellissima cagnolina del mondo. Anche Momo quel dalmatanund grandissimo è venuto da me che mi voleva annusare tutto lì sotto. Ma l'improviso quando che io ero distratta è rivato lui. Come che era bello. Ancora più bello che ieri. Era biondo. Biondo biondo biondo bindo. E' entrato nel nostro giardino e io allora sì che ero felicissima. E' venuto subito da me e mi ha detto nell'orecchia che ero belissima. Io allora ci ho detto che anche lui che era belissimo e che io ci volevo giocare solo con lui. Allora lui voleva fare il gioco che fa Woody che mi vuole salire sulla schiena e io che sono namorata ci ho detto che anche a me mi andava di fare quel gioco lì. Poi però è rivato il papi e si è arrabbiato, ci ha sgridato e mi ha portato via. Io non ho capito perchè il mio papi non ci piace questo fidanzato qui che è pure biondo come la mamma. Ci e lo ho chiesto e lui mi ha detto che è troppo alto per me però io ci ho detto che si abbassa ma il papi si è rabiato ancora di più e mi ha detto che non devo vederlo più. Io allora mi sono messa tutta triste perchè me lo voglio scegliere io il mio fidanzato no come vuole il mio papi. Capiscono niente questi grandi.

martedì 24 aprile 2007

è lui chi è?

Oggi mi ci è successa una cosa stranissima al parco. Eravamo che passeggiavamo con mamma papà e Woody quando che all'improvviso di dietro l'angolo sbuca lui. Lui si chiama Romeo e ci ha 6 mesi proprio come me. E' bello. Bello bello bello bello. Biondo. Biondo biondo biondo biondo. Biondo come la mia mamma. Coi riccioli in su le orecchie. Con tutte quelle orecchie che io quando che lo ho visto non ci ho capito più gnente. Io me lo sono guardato tutto e l'improviso ci ho sentito un rumorino dentro la pancina mia come delle farfalle e ci volevo dare tanti bacini sul nasino. Allora mi sono vicinata ma siccome che sono vergognosa non ci sono riuscita e lora ci ho solo detto che aveva delle belle orecchie. Che stupida che sono, quando che lo vedo di nuovo devo essere più coraggiosa e dirci se ci vuole giocare con me. Io però penso che li son piaciuta perchè poi mi ha guardato fino a che gli umani suoi se lo sono portato via. Io allora mi sono disperata e volevo correre via con lui ma che ci avevo il guinzaglio e non ci sono potuta andare. Non lo so cosa è che mi ha fatto ma come che si dice che mi sento namorata.

lunedì 23 aprile 2007

e questo cosa vuole?

Oggi è successa una cosa strana. Cioè è Woody che è strano. Io non lo so cosa che li è preso ma ha iniziato che è lì tutto che mi sorride e mi fa li occhiolini. Io non ci ho capito nulla di questo mio fratello qua che lo trovo anche un po invadente come quando oggi che mi voleva per forza salire sulla schiena. Oh ma che sei stupido sei che io sono piccola e mi rompi tutta la schiena. E poi a me non mi piace questo gioco qui che mi ci vuole salire di sopra come che quando si gioca alla cavallina e poi che si mette che si agita tutto. Io non ho capito che gioco è questo qui che io non lo ho mai fatto con i miei amici al parco. Secondo me è così invidioso che io ci ho la mutanda e lui no che me la vuole togliere che se la vuole mettere lui la mia mutanda per andarci in giro. Ma io lielo ho detto che niente da fare, la mutanda e mia e se la possono mettere solo le femminucce. Ma lui mica ha capito eh. No, no. La vuole e basta ha detto. Mah. E' un tipo strano Woody.

domenica 22 aprile 2007

sono proprio una signorina

Oggi mi è successa una cosa incredibilissima. E' una cosa veramente speciale che quando ce l'ho detto alla mamma lei mi ha detto che ci vuole proprio una festa. Quello che mi è successo però è una cosa che ci succede solo a noi femminucce e la mamma mi ha raccontato che quando era piciula li è successo anche a lei. Allora, ero lì nella mia cuccia che durmivo quando all'improvviso mi si è gonfiato tutto lì sotto che non lo so come si dice e poi che mi si è gonfiato mi è successa anche una cosa veramente incredibile:mi li è uscito il sangue! Che io all'inizio mi sono spaventata tutta e sono corsa dalla mamma che quasi piangevo. Avevo una paura grandissima che mi ero fatta male, perchè tutto gonfio e poi pure il sangue è come quando ti fai male. Allora pensavo a come che era che mi ero fatta male. E invece la mamma mia che è proprio una mamma specialissima mi ha preso in braccio e mi ha fatto tante coccole e mi ha detto che non ci devo avere paura proprio per niente perchè non mi sono fatta male. Questa cosa qui che mi è successa è che sono diventata proprio una signorina così adesso sono proprio grande grande come la mia mamma che mi succede quello che succede pure a lei. Così per festeggiare questa cosa specialissima la mamma e il papà mi hanno comprato una cosa bellissima, una cosa come quella della mamma: una mutanda nera bellissima che io me la sono messa e continuo a guardarmi allo specchio da quanto che sono bella! Adesso con la mia mutanda nuova ci posso pure andare in giro e così che tutti me la invidiano e io sono proprio orgogliosa. E' bellissimo essere come la mia mamma.

giovedì 19 aprile 2007

il mio primo viaggio dal parrucchiere

Oggi è successa una cosa che è proprio la cosa più importante della mia vita. Sono uscita con la mia mamma e non lo sapevo dove che stavamo andando. Quando siamo rivati ho visto che dopo tutta quella strada che eravamo al mio negozio preferito quello tutto pieno della mia pappa. Allora io ero contenta e correvo avanti e indietro per tuuuutto il negozio che ci erano dei giochi nuovi. Poi è rivata una signora che era vestita strana, con tutta una camicia lunga fino ai piedi che mi voleva carezzare. Ma io le ho abbaiato forte forte fortissimo perchè non volevo farmi carezzare che mi sembrava una strana. Io penso che se ci era Woody si faceva carezzare eccome. E' un tipo strano Woody. Allora questa signora così all'improvviso mi prende e io mi sono messa a gridare da quanto che mi sono spaventata perché mi stavano portando via dalla mia mamma. La mia mamma mi diceva di non avere paura ma io avevo tantissima paura. La signora strana mi ha portato dietro la tenda e mi iniziato a strapparmi tutti i peli. Io allora ci avevo un sacco di paura perché mi faceva male e non c'era la mia mamma a tenermi la zampina. Quando che ha finito mi ha fatto pure il bagnetto e poi mi ha asciugato col phon che io lo odio proprio il phon. Fa un rumore fortissimo e fa troppo caldo che mi scompicia tutti i peli. Allora poi la signora mi ha pettinato e mi ha dato un gioco nuovo che io allora ero contentissima. Quando che abbiamo finito mi ha fatto uscire dalla tenda e mi ha fatto gironzulare per tuuutto il mio negozio preferito. Così mi ha fatto anche vedere allo specchio e io ho visto che sono proprio bellissima tutta strippata perchè si vede che sono una biondina come il mio fratello quasi gemello. Così quando che Woody e la mamma sono arrivati mi hanno fatto tantissime feste perchè mi hanno detto che ero proprio bellissima e che sono proprio orgugliosi di me. Io non lo cosa vuol dire orguglioso però penso che significhi come felice perché ci avevano un sorriso grosso così. E' bello fare che sorride la mia famiglia.

sabato 7 aprile 2007

io la odio la citronella

E' da qualche giorno che la mamma ci mette la citronella. Io la odio la citronella. Anche Woody la odia. Succede che la mamma ci chiama quando che sta arrivando la sera e si nasconde dietro la schiena un coso. Quando che arriviamo lei ci prende e allora noi capiamo cosa vuole fare. Ci ha un coso in mano che si chiama citronella e ce lo spruzza tutto addosso. A me mi fa schifo la citronella. La citronella puzza. E per forza che le zanzare stanno lontane. Quando che ci ho la citronella tutti mi stanno lontano. Allora io appena che la mamma me la mette mi rotolo per terra perchè me la volio toliere. Se andiamo subito al parco io mi rotolo tuuuttaaa una mezz'ora nel prato in nell'erba e anche nella terra. Farei di tutto per togliermi la citronella. Woody si arrabbia tantissimo perché dice che la citronella è roba da femmine ma secondo me la citronella non è nemmeno da femmine perché pure io che sono femmina non me la metterei mai una cosa che puzza così tanto. E poi Woody parla ma non è proprio maschio maschio. Woody è un tipo strano. Oggi voleva andare nell'area cani con tutta la citronella addosso e faceva i capricci che voleva entrare. Io invece non ci volevo entrare perché c'erano tutti i nostri amici che ci giochiamo sempre e io non volevo che sentivano che puzzavamo così. Allora quando che siamo passati davanti io ho fatto finta che non me ne sono accorta perché non mi volevo fare vedere. Woody invece si è messo a fare un gran casino e alla fine ci hanno visto. Allora io l'ho sgridato e ho detto ai nostri amici che non ci avevamo tempo che dovevamo andare in un posto con mamma e papà. Lo so che non devo dire le bugie però se poi i nostri amici ci sentivano che puzzavamo di citronella non ci giocavano più con noi. Devo dire alla mamma di non mettermela più la citronella. Ci ho una reputazione io.

mercoledì 4 aprile 2007

sono diventata grande

Oggi è un giorno davvero importantissimo. Ho compiuto sei mesi e allora sono diventata grande. Anche la mamma ha detto che sono diventata proprio grande. E allora per festeggiare che sono grande la mia mamma e il mio papà mi hanno fatto un regalo bellissimo. Questo regalo qui lo stavo aspettando da quando che ero piccola piccola. Woody già ce l'aveva e io l'avevo solo quello da piccola. Però adesso che sono proprio grande quello da piccola non mi ci entro più e allora ce ne bisognava uno nuovo. Allora quando che la mamma e papà sono arrivati a casa io l'ho visto subito che avevano un sacchetto e allora ero felicissima anche se ho fatto finta che non me ne ero accorta. Poi mi hanno chiamato e io ero troppo felice e mi sono fatta la pipì addosso da quanto che ero emozionata. Io non lo so perché però mi succede sempre quando sono tanto felice. Ho aperto il mio regalo e dentro c'era un bellissimo cappottino nuovo per me! Questo cappottino è bellissimo ed è proprio da grandi, è nero con un bottoncino dorato e mi sta proprio bene bene. Io non lo so come hanno fatto mamma e papà a trovare un cappottino che mi sta così bene perché quando che li abbiamo provati insieme non me ne andava bene nessuno. Io credo che mamma e papà hanno fatto una magia come che sanno fare solo loro. Mi sta proprio bene bene.Mi sta così bene che io quasi quasi non me lo tolgo più.

lunedì 2 aprile 2007

ci pensa margot a pippo cuginetto

Questa è la storia di Pippo Cuginetto. Pippo Cuginetto è un cane che gli sono successe tante brutte cose. La sua storia inizia tanto tempo fa, quando che io non ero ancora nata. Pippo Cuginetto aveva un umano che era un signore molto bravo e con il suo umano lui era felice. Poi un giorno bruttissimo, il giorno più bruttissimo della sua vita, il suo umano se ne è andato in cielo. Allora lui era molto molto tristissimo perchè in cielo ci voleva andare pure lui per seguire il suo umano. Pippo Cuginetto piangeva tanto perché si sentiva solo. Ma come dice la mamma le cose brutte non vengono mai da sole. Allora sono arrivati i figli di questo signore molto buono e i figli non erano buoni come lui. Così questi figli qua che non gli volevano bene a Pippo Cuginetto hanno deciso di abbandonarlo e così è successo che lui si è trovato tutto solo in mezzo alla strada. Allora Pippo era molto triste ma siccome che è un cane forte non si è dato per vinto e si è imparato a rangiarsi. Col tempo tante persone del quartiere si sono affezionate a lui e hanno iniziato a dargli la pappa e cercare di avvicinarlo ma lui che ci aveva paura non si faceva vicinare. Così sono passati tanti mesi ma proprio tanti e allora quasi quasi a Pippo lo facevano cane di quartiere! Ma ci pensate che titolone? Anche a me mi piacerebbe un po' essere una bassotta di quartiere però mi piace anche avere una casa con la mia mamma e il mio papà. Allora per colpa di alcune persone cattive che si lamentavano tanto alla fine non l'hanno fatto cane di quartiere. Poi è arrivato la polizia per prenderlo che lo volevano mettere in canile ma lui si è nascosto bene bene e non si è fatto trovare. Tutta la gente del quartiere però è uscita di casa per difenderlo che non ce lo volevano dare alla polizia. Allora è arrivato un uomo buonissimissimo che ha preso Pippo e lo ha portato all'Enpa nel rifugio e poi è andato a trovarlo tutti i giorni per leggergli le storie. Così piano piano Pippo ha pure imparato che ci vuole il guinzaglio per andare in giro e che non è una cosa brutta il guinzaglio. Poi un bellissimo giorno Pippo Cuginetto è stato adottato e allora ci è stata una festa grande grandissima dove sono venuti tutte le persone del quartiere e Pippo era tanto felice perché aveva una nuova casa. Eravamo tutti felicissimi per lui. Poi però un brutto giorno la sua umana l'ha lasciato libero e allora è successa una cosa brutta che lei si è spaventata. E dopo che si è spaventata lo ha riportato al rifugio e Pippo è tornato triste. Ora con lui c'è quell'uomo buono di prima che lo va a trovare e se lo porta anche a fare le passeggiate. Però questo signore fantastico non lo può adottare che ha già tanti cani, allora Pippo Cuginetto cerca una casa dove ci siano delle persone buone che lo amino come il suo umano preferito che vuole solo sapere che è felice e che ci ha una famiglia che lo ama per tutta la vita. Se voi lo potete adottare scrivete a Dan danfranco@alice.it che noi qui incrociamo tutte le codine per lui. Forza Pippo.

domenica 1 aprile 2007

il mio passatempo preferito

Se c'è una cosa che a me e Woody ci piace proprio tanto è questa cosa qua. Non mi ricordo mai come si chiama perchè ci ha un nome difficilissimo ma è quella cosa che serve per fare un bel caldino.
La mamma lo chiama termo ma lui ha un nome più difficile ancora, si chiama termoben uff... mamma me lo scrivi tu come si chiama? Certo marghy, ecco fatto: termoventilatore. Ecco, allora quando la mamma tira fuori il termoventilatore dal posto dove che si nasconde io e Woody ci mettiamo a scodinzolare per fargli capire che ci piace e allora lei ce lo mette giù. Poi dopo che ce l'ha messo giù io e Woody ci mettiamo davanti e aspettiamo. Allora succede una magia. Questa magia qui la sa fare solo la mamma ed è una magia bellissima. Appena noi ci sdraiamo per terra la mamma dice una parola magica e dal termocoso esce tutta un'arietta calda bellissima. Allora io e Woody ci rilassiamo tutti e piano piano che ci rilassiamo ci sdraiamo sempre di più. Così poi alla fine ci addormentiamo tutti abbracciati e la mamma è contenta perchè dice che siamo teneri come i bignè. Io non lo so che cosa sono i bignè però se la mia mamma ci chiama così vuol dire che sono una cosa bella bella e buona buona. Proprio come il mio termocoso.