sabato 31 marzo 2007

il mio gioco preferito

Oggi ho scoperto che in casa ci abbiamo una cosa che mi piace tantissimo. E' una cosa che la mamma compra per i gatti però io non ho capito perché è solo per i gatti. E' un gioco bellissimo che loro si tengono in alto apposta perché così io e Woody non ci arriviamo. I gatti non vogliono farci giocare con questo gioco. Ma oggi la mamma doveva pulire e allora lo ha messo giù. Così io quando che l'ho visto giù che la mamma era distratta sono andata a giocarci. Questo gioco si chiama erba gatta. Mentre la mamma era di là che puliva tuuuuutta la casa - che io non ho capito perché la mamma vuole sempre pulire la casa che a me mi piace di più sporcarla - io ho preso questo gioco e ho giocato a acchiappare i semini che ci sono tutti intorno. E' un lavoro lungo lungo, così per acchiappare ogni semino bisogna scavare bene bene e tirare fuori tutto il filo di erba. E quando il filo non vuole essere tirato fuori bisogna afferrare con tutti i denti la scatola e sbattere forte di qua e di là fino che viene fuori. Per fortuna che la mamma è stata di là tanto così ho potuto giocarci fino alla fine e me lo sono portato nella cuccia. Quando ho finito c'era tutta la terra sul balcone e in camera di mamma e papà e pure nella mia cuccia allora siccome che a me mi piace la terra cosa ho fatto? Mi ci sono rotolata tuuuuuttaaaaa ed è stato bellissimo anche con tutti i fili dappertutto... Poi mi sono messa a mordicchiare la scatola dove ci era l'erba con la terra perché quella quando hai finito bisogna farla tutta a pezzettini e mischiarla con la terra e poi ti ci puoi rotolare tutta per tutto il tempo che vuoi e poi il gioco è finito. Questo qui è proprio il mio gioco preferito. Devo dire alla mamma di comprarlo ancora.

lunedì 26 marzo 2007

io non ce l'ho la televisione

Oggi con la mamma siamo andati al parco. Quando andiamo al parco il pomeriggio è bellissimo perché possiamo correre liberi in tuuuuutto il prato e poi andare nel nostro giardino. Il nostro giardino è grandissimo ed è dentro al parco. C'è tutta una rete intorno per far capire che quel giardino lì è solo nostro. Qualche volta quando siamo nel nostro giardino vengono a trovarci altri cani e giocano con noi. Prima Woody gli abbaia per far capire che quello lì è il nostro giardino, poi però quando arrivano gli scodinzola che ci vuole giocare. E' un tipo strano Woody. Insomma eravamo nel nostro giardino e io portavo i legnetti alla mia mamma quando è arrivata una signora. Questa signora qui aveva una cagnolina bionda biondissima che li aveva fatto tagliare tutto il pelo. Io ho pensato che doveva essere molto bella con tutto quel pelo biondo ma così non era tanto bella. Io non ho capito perché gli ha fatto tagliare il pelo. Questa signora qui è strana. Questa signora quando che si avvicina a noi dice che siamo bellissimi, proprio come quelli della televisione. Io all'inizio ero felice perché ha detto che siamo bellissimi però poi non ho capito cos'era la televisione. Allora sono andata dalla mia mamma e glielo ho chiesto. La mamma mi ha detto che la televisione è una scatola dove si vedono le persone e questa scatola fa tanto rumore ed è fastidiosa. E questa scatola qui ce l'hanno in casa quasi tutte le persone e la guardano sempre. Anche mentre fanno la pappa. Io ci sono rimasta un po' male quando mi ha detto così perché io quando che faccio la pappa sto con la mia famiglia e non mi metto a guardare le scatole. Allora la mamma mi ha spiegato che queste persone quella scatola lì se la guardano anche quando che sono a letto o sul divano. Io non ho capito perché se la guardano perché io quando che sono sul divano con la mia famiglia ci facciamo le coccole e la sera prima di andare a dormire giochiamo tutti insieme. Secondo me quella televisione lì deve essere molto noiosa perché quando la guardano gli umani si addormentano, deve essere così noiosa ma così noiosa che ti fa sbadigliare e non fai più niente. Che poi ti addormenti e fai dei sogni noiosi. Io solo che ci penso mi viene da sbadigliare. Allora non ho capito perché le persone spendono tanti soldi per comprarsi una cosa che fa sbadigliare. Io penso che se hai una famiglia non ti serve la televisione.

domenica 25 marzo 2007

la mia sorella levriera

Oggi è stata una giornata specialissima perché ho conosciuto la mia sorella. La mia sorella è un pochino più grande di me. Lei era nella nostra casa quando io e Woody non c'eravamo ancora. E' arrivata oggi pomeriggio perchè adesso abita lontano e siamo andati a giocare al parco tutti insieme. Lei corre velocissima e io ho provato a prenderla ma non ci sono riuscita perché le sue zampe sono un poco più lunghe delle mie. Allora io ho chiesto alla mamma di raccontarmi la storia della mia sorella Gaia. La mamma mi ha raccontato che Gaia è nata in una cascina insieme a sette fratellini. In questa cascina c'era un signore cattivissimo che non gli voleva bene a Gaia e nemmeno ai suoi fratellini. Questo signore allora voleva ucciderli. Io quando la mamma mi ha detto così mi sono spaventata tantissimo e sono saltata in braccio alla mamma perché mi sono presa paura. Io non pensavo che ci sono umani così cattivi che vogliono fare male ai cucciolini. Allora la mamma e papà sono andati a prendere Gaia con un altro fratellino e li hanno portati a casa nostra. Quando li hanno portati a casa erano ancora piccoli piccoli e la mamma e papà dovevano dargli il latte col bibe. La mamma mi ha raccontato che la notte non si dormiva mai perchè i cuccioli piangevano che erano lontano dalla loro mamma e allora lei e papà dovevano fare i turni per stare un po' con loro per consolarli un po'. Anche se io penso che se sei lontano dalla tua mamma sei molto triste e niente ti può consolare. Allora col passare del tempo i cuccioli sono diventati grandi e la mamma e papà gli hanno trovato una casina nuova tutta per loro. Anche se gli hanno trovato delle case bellissime io penso che deve essere stato molto triste salutarli. Allora quando Mambo è andato via il mio papi era molto triste e piangeva anche un po'. Anche la mamma era molto triste però era anche un po' felice perchè pensava che così aveva una casa nuova per Natale con un grande giardino dove poteva correre felice. Allora gli hanno regalato la sua copertina preferita così anche se era lontano Mambo si poteva ricordare un po' di loro. Quando la mamma ha finito di raccontare la storia io mi è scesa una lacrimuccia e ho pensato che ho la mamma e il papà più specialissimi del mondo perché loro hanno salvato tanti cuccioli dagli umani cattivi. Io penso che dovrebbero esserci più umani come la mia mamma e il mio papà.

sabato 24 marzo 2007

da grande farò la modella

Oggi ho deciso che fare la ricercatrice è un po' noioso. Allora ho deciso che io da grande non voglio fare la ricercatrice. Io da grande voglio fare la modella. La mamma mi ha fatto le foto che poi dice che ci facciamo un libro. Un libro con tutte le mie foto che mi posso portare in giro per farlo vedere. Così quando mi vedono in quelle foto forse mi fanno fare la modella. Io però non voglio fare la modella per le sfilate. Sono un pochino vergognosa ancora. Non mi piace tanto la passerella. Allora ho deciso che voglio fare la modella per la mia mamma. La mia mamma fa la pubblicità con la mia zia. Io voglio fare la modella delle pubblicità. Voglio chiedere alla mamma se posso fare la pubblicità per la pappa che così devo fare finta di mangiarla. Però io ho pensato che forse è meglio se la mangio veramente perché così viene meglio. Così se vedono che sono brava forse mi fanno portare anche Woody a fare le pubblicità. Io penso che io e Woody siamo molto fotoigienici come due modelli veri.

venerdì 23 marzo 2007

woody va dal dottore

Oggi sono molto triste perchè dobbiamo incastrare Woody. La mamma dice che non devo avere paura ma io ce l'ho lo stesso un po' di paura. Dice che non mi devo preoccupare perchè Woody non sentirà niente perchè dorme. Io non lo so come si fa a dormire quando ti incastrano però la mamma dice che gli fanno la nestesia e dorme tutto il tempo. Poi quando si sveglia lo andiamo a prendere subito e allora il dottore gli avrà messo il pigiamino rosso perchè è malato. Finchè ha il pigiamino rosso però non posso giocare con lui perchè vuol dire che è malato e deve riposarsi. Allora io gli voglio prestare la mia copertina rossa così guarisce prima e quando che è guarito possiamo giocare di nuovo insieme. Adesso devo andare perchè lo dobbiamo accompagnare dal dottore. Io da grande però non voglio essere incastrata.

mercoledì 21 marzo 2007

il mio negozio preferito

Oggi siamo andati a fare una gita in un negozio bellissimo. La mamma all'inizio non ce lo voleva dire dove andavamo perché diceva che era una sorpresa. Allora io mi sono buttata a pancia in sù per convincerla ma nemmeno così ce l'ha detto. La mamma è proprio brava a tenere un segreto. Quando sarò grande anch'io voglio essere brava come la mamma. Poi è arrivata la zia e allora l'abbiamo scoperto perché la zia non si sa tenere niente. Questa zia qui è proprio la mia zia preferitissima perché ci fa tante coccole e ci vizia sempre. Però la mamma quando vede che ci vizia si arrabbia e ci sgrida tutti e tre così non dobbiamo farci vedere. Siamo usciti ed eravamo proprio contenti, allora io per far vedere alla mamma che ero contenta ho inseguito tutte le foglie che volavano e alcune le ho anche acchiappate. Woody invece tirava fortissimo che sembrava che voleva buttare a terra la zia. E' un tipo strano Woody. Io glielo dico sempre di non tirare così che poi finisce che ci mettono in castigo ma lui non mi ascolta mai. Penso che Woody è anche un poco sordo. Così abbiamo fatto una gran confusione per tutta la strada che era lunghissima e non si arrivava mai e io avevo paura che non ci portavano più al negozio. Poi invece siamo arrivati e abbiamo suonato il campanello e ci siamo messi tutti composti. La mamma diceva che se non ci vedevano seduti come dei bravi cagnolini non ci facevano entrare. Allora ci hanno fatto entrare ed era un posto bellissimo. C'era profumo di pappa dappertutto e c'era anche la mia preferita. C'erano anche le ciotole allora io ero felicissima perché ho pensato che qua ci davano da mangiare. Ho pensato che sicuramente questo posto doveva essere un ristorante e sono andata dalla mamma a chiedergli quando ci facevano mangiare che mi stava venendo un poco fame. Ma la mamma ha detto che non eravamo al ristorante allora io non ho capito perché c'era tutta quella pappa lì. Allora per consolarmi mi ha fatto vedere quante cose belle c'erano in questo negozio. C'erano i cappottini più belli del mondo e io me ne sono anche provata uno ma erano tutti grandi per me. Poi c'erano dei collari bellissimissimi con tutti i brillantini. Io ne volevo uno ma la mamma mi ha detto che devo aspettare il mio compleanno perché se lo comprava a me poi lo doveva comprare anche a Woody. Io penso che Woody non sta tanto bene col collare coi brillantini però. Devo dire alla mamma che per lui ci vuole un collare da maschio che sennò quando andiamo in giro tutti pensano che Woody è la mia mamma e infatti ce lo chiedono sempre. Io glielo dico che è il mio fratello quasi gemello ma tutti dicono che è la mia mamma. Penso che certi umani sono più strani di Woody.

lunedì 19 marzo 2007

da grande farò la ricercatrice

Oggi ho scoperto cosa voglio fare da grande. Io da grande voglio fare la ricercatrice. La mamma dice che è un lavoro difficile e che devo studiare tanti libri, ma io non mi voglio scoraggiare. Così ho deciso di iniziare subito per portarmi avanti. La mia prima ricerca si intitola "i gatti". Stamattina mi sono alzata presto e ho iniziato ad osservarli attentamente. Mi sono fatta comprare dal mio papi un quaderno dove posso scrivere tutto quello che fanno minuto per minuto. I gatti dormono. Quando alle 7 la mamma si sveglia per andare al lavoro si alzano. Si muovono in branco dal letto alla cucina (che poi sono molto vicini perché la nostra casa è piccolina). Quando arrivano in cucina i gatti miagolano. La mamma riempie le ciotole. Allora i gatti mangiano. Dopo mangiato tornano a dormire. Quando sono stanchi di dormire sul letto si alzano e si stiracchiano un pochino per arrivare fino al divano in cucina. Poi si mettono sul divano e dormono. Poi non fanno niente altro fino a sera. Secondo me la vita dei gatti è una vita molto noiosa perché non fanno niente di bello, non giocano nemmeno con la palla per non stancarsi. Poi ho scoperto che non escono nemmeno per fare la pipì, sono talmente pigri che la mamma ha dovuto comprare delle vasche dove mette tanta ghiaia dove loro possono fare la pipì. Insomma non fanno proprio niente di niente, non rosicchiano nemmeno i mobili e non masticano nemmeno una scarpa. Quando viene la mamma devo chiedergli cosa ce li teniamo a fare i gatti.

domenica 18 marzo 2007

il mio primo bagnetto

Oggi è stato il giorno più bellissimo della mia vita.
Con mamma papà e Woody siamo andati in un parco grande grande grandissimo che si chiama Increa, dove c'era anche il mare. Anche se papà mi ha detto che non era il mare ma che era un lago. Comunque era il mare più grande che ho mai visto. C'erano anche le papere e i cigni che volavano nel cielo. Insomma in questo parco abbiamo corso tanto ed era pieno di cani che giocavano con noi. Abbiamo fatto l'escursione nel boschetto che non finiva più con tutti quegli alberi altissimi. Abbiamo giocato a palla e io inseguivo tutte le palle che c'erano. C'era un bambino che aveva una palla bellissima, tutta arancione e io ho cercato di prendergliela ma era più grande di me e non riuscivo a portarmela via. Lui ha detto che se me la portavo via era mia. Devo sbrigarmi a diventare grande così la prossima volta che lo vediamo la palla me la porto via. Allora papà per consolarmi ha detto che mi portava a vedere il lago da vicino. Ci siamo anche sdraiati sulla spiaggia e io e papà siamo andati a vedere il lago. Io allora avevo tanta paura perché non avevo mai visto tanta acqua tutta insieme. Ma papà mi ha accarezzato e mi ha fatto vedere che non bisogna avere paura dell'acqua allora io mi sono fidata e ho deciso di farmi un bel bagnetto! E' stato il primo bagnetto della mia vita ed ero tanto emozionata, avevo paura di non saper nuotare. Invece sono stata bravissima e ho nuotato come un cane grande. Woody aveva paura e mi aspettava a riva. E' un tipo strano Woody. Sono tornata a riva con un legnetto per giocare col mio papi. Così appena sono uscita il mio papi mi ha preso e mi ha avvolto in una asciugamano e mi ha riempito di coccole. Poi ci siamo addormentati tutti insieme sul prato. E' bellissimo andare al parco con la mia famiglia.

sabato 17 marzo 2007

woody del canile erboso

E questo è Woody.
Woody è un tipo strano. Ha il pelo così corto ma così corto che si deve mettere sempre il cappottino. Lui dice che è nato così ma secondo me se lo fa tagliare dalla mamma mentre io dormo. Quando la mamma gli mette il cappottino lui si guarda allo specchio da tutti e due i lati per vedere quanto è bello. Non è proprio maschio maschio Woody. Quando andiamo al parco però corre dietro a tutte le femmine. E poi se arriva qualcuno a parlare con me lui si arrabbia molto e lo caccia via dicendo che io sono la sua femmina. Io non ho capito proprio cosa vuole dire ma comunque penso che non c'è molto da fidarsi. La mamma dice che dobbiamo essere comprensivi con lui, perché anche se lui è il mio fratello quasi gemello la sua storia è tanto diversa dalla mia. Lui viene da un posto brutto con un nome bruttissimo. La mamma mi ha raccontato che in quel posto ci sono tanti cani che gli umani cattivi non vogliono più amare e allora loro rimangono lì e aspettano e aspettano se alla domenica qualcuno va a trovarli e li porta a casa. In questo posto ci sono tante gabbie e i cani non hanno una cuccia morbida e caldissimissima come la mia. Io ho una cuccia tutta leopardata che me la invidiano tutti. Cioè sarebbe la cuccia di Woody ma in realtà ci dormo sempre io. Quando gliela prendo grida un po' ma io faccio finta di dormire e allora lui si dispiace a svegliarmi e dorme nella cuccia verde. A Woody piace tanto il verde. La mamma dice che è perché non aveva una casa vera come la nostra. Dice sempre che Woody doveva avere un umano cattivo che un giorno gli ha sparato e lui è scappato via. Poi però mentre correva forte fortissimo per lo spavento una macchina lo ha investito e lui si è rotto tutto il bacino. Poi la mamma e papà sono andati a prenderlo in quel posto pieno di cani senza coccole. Allora Woody non camminava ancora e si metteva un pigiamino rosso per far vedere a tutti che era malato e che voleva tante coccole per guarire presto e tornare a correre nel prato. Così oggi quando cammina muove tutto il bacino come quando si balla la macarena. Anch'io da grande voglio ballare la macarena.

venerdì 16 marzo 2007

mi chiamo margot

Sono Margot.
Ho cinque mesi e mezzo e la mia mamma mi ha insegnato a scrivere.
Ha detto che ormai sono grande e tra poco inizierà la scuola anche per me.

Così ho deciso di aprire un mio blog per presentarvi la mia famiglia.
La mia famiglia è molto numerosa, siamo proprio tanti e giochiamo sempre tutti insieme.
Sono l'ultima arrivata e tutti mi prendono in giro perché sono la più bassa della casa.
Ma gli altri non sono poi così alti, solo mamma e papà sono alti.
Woody dice che la mamma è alta perfino un metro e mezzo, e il papà anche di più!!!
Io da grande vorrei diventare alta come la mamma, e bionda bionda come lei.
Lei mi dice sempre che sono una biondina e che quando avremo fatto tutto lo stripping lo sapranno tutti che sono bionda.
Woody è biondo. E' il mio fratello quasi gemello che mi ha insegnato a rosicchiare gli ossi come un cane vero. E' lui che mi ha voluto, la mamma me lo dice sempre che lui voleva una sorellina e alla fine sono arrivata io!!!
Woody è un bassotto nano proprio come me. Solo un po' più grande. Ma un giorno io sarò grande come lui e più bionda ancora.
Poi c'è Milo, lui sì che è il gatto più biondissimo del mondo.
La mamma dice che viene da un posto dove fa tanto freddo, per questo ha il pelo lungo.
Dice che è un norvegese che viene dalla foresta. Chissà come deve essere bello venire da una foresta. Io un giorno voglio andarci nella foresta e vedere se ci sono altri gatti biondi come Milo.
Milo è innamorato di Masa. Lei è molto bella, con gli occhioni verdi e il pelo argentato. E' magra perché vuole fare la modella, ed è quella che comanda in casa. Appena arriva qualcuno lei va a vedere chi è e deve sapere tutto sennò non lo lascia entrare in casa. A me piacerebbe essere magra come Masa quando sarò grande, magra e bionda, così quando andremo al parco tutti i bassotti si innamoreranno di me. Adesso ho una panciona tutta tonda e rosa, e per questo mi chiamano tutti tortella mastella, ma un giorno vedranno che diventerò la tortella più snella che c'è. Anche Deva è un po' cicciotta, però lei se li porta bene i chili. E' una morettona lei, ha preso dal papi. Dalla mamma invece ha preso la lingua, chiacchiera sempre sempre e non ci lascia mai dormire in pace. La chiamano tutti trilly perchè trilla tutto il giorno come un uccellino. A me piacciono tanto gli uccellini. Cerco sempre di acchiapparli al parco, ma la mamma si arrabbia perché dice che noi siamo contro la caccia. Ma io sono un cane da caccia, devo dirglielo prima o poi che non si deve arrabbiare. A casa non ci sono gli uccellini e allora io e Woody andiamo a caccia di Zena. E' una micina piccolissima che non cresce mai, e siccome ha il pelo tartarugato tutti la chiamo la tarty. La tarty è la mia preferita, così io ci gioco tutto il giorno. E' rossiccia, però secondo me si fa le meches perchè sta diventando sempre più bionda. Credo che voglia diventare anche più bionda di me, allora io le rovescio sempre a terra tutta la tinta, così adesso che divento grande e mi strippano sarò più bionda io. Devo sbrigarmi a diventare grande però.