ecomi che sono tornata

Ecomi de ritorno de la mia vacansa. Sono rivata così senza che dirci niente a nesuno, in del pomeriggio. Subito che ho aperto la porta ci ho fato in tempo a vedere che il Woody ci si è ndato a nascondere, mentre che il Sirio ci si è seduto come che de un bravo cane come che io no capisco gnegnte che ci sono nata ieri. Io lora sono corsa de la mia mamma belissima co tutta la gonna bianca e ci ho fatto un millione de feste e baci indapertutto che ero tropo felice de rivederla che dopo de l'assensa mi ci è sembrata ancora più belisima. Poi subito sono andata a prendere pe dell'orecchi quei due mascalsoni, che prima mi ci han provato a farmi delle feste, a dirmi che quanto che ci ero mancata e altre cose che per mobbidimmi, poi ci hano capito che ci era tuto inutile e si sono seduti pe ascoltarmi. Io alora ci ho chiesto subito cosa che era tuto de sto casino in de la casa e che ci sapevo tuto de quelo che vevano combinato quando che no ci ero. Eco che ci hano provato come rampicarsi su delli specchi e dirmi che ci avevano fato una festa che ci era il compleano dello shit-zu e stupidagini varie che io no che ci ho creduto nemeno de un secondo. Poi ci hano meso che no che funsionano le cose de qui dentro, lora io che ci ho tirato li orecchi dieci volte pe l'uno e poi ce li ho mesi in castigo in della cuccia. Mentre che loro stavino in castigo io mi ci bevevo de una bella limonata pe rinfrescammi e in del fratempo ci legevo le nuove regole de la casa che ci ho scrito soto de l'ombrelone. Così deso che ci sono il capo della casa qui sì che niziamo a ragionare.