venerdì 19 ottobre 2007

la mia famillia se denstruye

E' de ogi la notissia più sciocantisima de tuta la mia vita. Ce se sono seduti e ce lo hano deto. Che sì, che se volliono bene, ma che no che simo più de una famillia. Che gnente de la casina nuova che evimo comprato con li due giardini belisimi e gnente nemeno de el vestito de esposa de la mamma. La mia famillia no che ce è più.
Io no che ce potevo credere, che subito ce sono scopiata en de mille lacrime, e che dopo sono diventate millissime e che ancora no che ho finito che questo qui ci è de un pianto lunghisimo. El più lungo pianto in dela vita. No li poso capire io li umani. Che de un trato, ci hai tuto in dela vita, otto anni de amore e una casa e una famillia, e de un trato ce prendi una bota in de quel tuo testone e no che ce capisci più gnente e te denstrugi de tuto. E de un trato lo che aveva un senso no che ce lo ha più. No li poso capire io li umani. Sono strani. Ma no come el mio fratelo quasi gemelo. No, sono pure pegio. Es che ce hano avuto tanto de perdere la luce de la ragione e no che ce sano più presare delle cose semplici, de una ciocolata calda e una cocola in sul divano. E così che se rovineno e non posino esere mai felici en de una vita tropo lunga che ce cambi idea de trope volte e no che te inritrovi più. Sono inrabiata con delli umani. No che sono inteligenti come li cani o li gati o li ucelini in del cielo. Sono stuppidi come de un manico de scopa e lavoreno mile ore in del giorno pe poi guardarci en della televisione come de poterce spendere pegio lo che se hano sudato e faticato. No li poso capire io li umani. Fano complicato lo che è semplice e ce riescono de insprecare le cose picole che sono le più bele. No, che no ce ha un senso me inripeto. Me lo inripeto e me ce imbracio al Woody, che de prestisimo saremo solo io e lui con della mamma che ce diventa così de una ragassa mamma e ce dovrà lavorare tantisimo in del suo lavoro precario e farcela da sola in dela vita. Tuto questo no che no ce può tenere un senso. Che la tua famillia se separa y tu no ce dai più de una spiegasione in delle cose. E così che me sento come de un aisbegg che de l'improviso ce se stacca un pesso e ce va solo en del mare enfredolito sensa de una diresione fino che encontra un sole e ce cambia la sua forma.

9 commenti:

Unknown ha detto...

Cara Margottina,
siamo stupidi noi umani, gli animali più stupidi del globo.
Per questo gli altri animali ci guardano con diffidenza:
"Che avranno da correre tanto, da affannarsi, da litigarsi, da correre e ammallarsi? Noi si vive tanto bene come ci ha insegnato Madre Natura..".
Ma noi no.
Noi ci crediamo Dei e non riusciamo a vedere la trave nel nostro occhio, con uno sguardo cieco che al più, nel migliore dei casi, é solo annebbiato.
Non prendertela Margottina.
Devi trattarli con cura, questi umani che hai adottato, e sperare che, in qualche modo, vi siano riconoscenti, sperando che guardino ed ascoltino, una volta tanto, invece che vedere e sentire..
Un bacio.
Ed un abbraccio a tutta la famiglia, quel branco di 9 scalmanati che si voleva bene.
Lo Zio.

ItaliArte ha detto...

Hai proprio ragione Margy, che abbiamo una vita troppo lunga noi umani e allora cambiamo idea troppe volte in de la vita e non ci stiamo più dietro, abbiamo una vita così lunga da riuscire a vedere l'inizio e la fine delle cose, delle relazioni, degli amori, di tutto quanto, e quello che fino a poco tempo fa ci rendeva felici ora non ci basta più, e quello che c'era ieri oggi non c'è più.
Succede che un giorno apri gli occhi e quello che hai non è più quello che vuoi.
Perchè quello che hai è cambiato nel tempo e perchè nel tempo sei cambiata tu.
Preparati Marghy a sopportare ancora tanti cambiamenti a vedere un nuovo inizio dopo questa fine, sarà diverso non potrà essere uguale.
Vedrai che starai bene, tu non cercare di capirci, noi non sappiamo vivere la vita come voi, ama solo la tua mamma, forse cambierà la sua vita e cambierà lei, ma sarà sempre la tua mamma, questo non cambierà mai, sarà lei l'unico punto fisso, tutto intorno le cose girano.
Ti abbraccio forte e abbraccio forte la tua mamma e il tuo papà.

Marko ha detto...

Sai Margheritin che uno sienziato famosissimo con un cervello tanto ha detto che gnente si crea e gnente si distruye ma tuto se transforma.
E così è.
E' la vida de li umani.
Tanto alti e tanto strani.
Ti abbraccio...

Margot ha detto...

Ve embracio tuti anche io, sopratuto del mio papi...

Anonimo ha detto...

mi dispiace tanto margot...vorrei consolarti, ma so che non posso...mi sento impotente.Un abbraccio.Rosanna

Maurizio ha detto...

ciao Margottina, sono lo zio maurizio, mi dispiace tanto tanto tanto tanto e ancora tanto di quello che vi succede, e dicci alla mamma che comunque se tu, woody e lei avete bisogno di un aiuto, io monica filippo e senape siamo pronti. uno slappone affettuoso dai bassotti della valle staffora

greg ha detto...

Mi dispiace tanto Marghi, non saprei proprio come consolarti... anzi, facciamo così, vieni a trovarci e così ti do tante grattatine dove ti piace tanto e vedrai che, almeno per qualche minuto, non esisterà più dolore...

un bacio a tutti
greg

Anonimo ha detto...

Ora sembra tutto nero.
Ci vorrà del tempo, ma in un modo o nell'altro la ferita guarirà.
Margot, stai sempre vicino alla mama, che quando ti accarezza si consola.
Una carezza e uno slap da Ciro.

Trudi the cat ha detto...

Ciao Margot! Era un po' che non ti legevamo e cosa vediamo???? Alora, primo ti vollio fare gli auguri del compleano che la tua festa è pasata di tanto tempo... Secondo, volevo dire che sono contenta che Milo abia trovato una casa e sia contento e che voi siete stati bravisimi e ci avete voluto tanto bene. Terso e piu' importante, volevo dirti che mi dispiace tantisimo per la tua mama. Non so cosa è suceso ma la mia mama mi a deto che lei sa come ci si sente e alora dice che sicuramente avere dei bravi caniolini e gatini in casa può solo far guarire mellio dai dispiaceri. E poi, una volta, posiamo pure mangiare un gelato tuti insieme, no?
Una caressona dalla mia mama!